Davanti ai miei occhi
camici verdi o blu
si confondono ma
sono tutti uguali da un po’
dentro quei gesti che
aspetto siano per me
quanto falso che
rispecchia il mondo com’è
ma non l’ho chiesto io
di essere quello che sono
chissà con quale Dio pagherò
diceva si che è giusto
diceva fallo così
quella voce che
ha scelto di essere me
e mi ritrovo qui
senza sapere perché
nella mia mente il vuoto
e nel mio cuore il pianto
ma non l’ho chiesto io
di essere quello che sono
chissà perché quel Dio ha scelto me
RIT: non guardarmi così
sono uguale a te
non guardarmi distratto
ma prova a guardare dentro di me
davanti ai miei occhi
un silenzio che
fa più rumore di quella voce che è in me